
Ciò che era iniziato con una visione coraggiosa è diventato una linfa vitale dei Grigioni: dal 1889 la Ferrovia retica trasporta persone e merci attraverso uno dei paesaggi più suggestivi d’Europa. La storia della FR è una testimonianza di spirito pionieristico, innovazione tecnica e legame con la natura.
Nel 1888, l’olandese Willem-Jan Holsboer sognava una linea ferroviaria che collegasse la località termale di Davos alla valle. Il sogno prese rapidamente piede: venne infatti fondata la ferrovia a scartamento ridotto Landquart-Davos AG. Già un anno dopo, il primo treno a vapore partì da Landquart per Klosters, poco dopo fino a Davos.
Con ogni nuova galleria, ogni ponte e ogni curva, la rete cresceva: vennero realizzate delle tratte verso St. Moritz, Disentis e Scuol-Tarasp. Parallelamente, furono avviati altri progetti ferroviari: la Ferrovia di Arosa costruì la tratta da Coira ad Arosa, mentre la Ferrovia del Bernina costruì la spettacolare linea sul Passo del Bernina. Entrambe le ferrovie furono successivamente integrate nella FR attraverso fusioni.
A soli 25 anni dall’inizio dei lavori, quasi l’intera rete ferroviaria attuale era stata realizzata nelle Alpi Grigionesi. la galleria del Vereina, inaugurata nel 1999, ha segnato l’ultima pietra miliare nella storia della FR lungo il percorso verso la rete ferroviaria di 385 chilometri.
Ancora oggi la FR circola su scartamento ridotto, ma con una visuale ampia. Con il Patrimonio mondiale UNESCO della FR, il Bernina Express, il Glacier Express e molte altre offerte continuiamo a scrivere la nostra storia: come parte della regione, come ponte tra culture e come invito a scoprire i Grigioni in modo avvincente.
Come é iniziato il viaggio
Gli albori della FR
Già i Romani utilizzavano i passi grigionesi come strade militari e vie commerciali. I passi alpini fungevano da importanti mulattiere. All’inizio del XIX secolo, avvenne il loro ampliamento. Sotto la direzione dell’ingegnere Richard La Nicca nacquero i principali assi stradali della rete stradale grigionese. La passione di La Nicca era tuttavia rivolta all’avvento della tecnica ferroviaria. Insieme all’ingegnere del genio civile Simeon Bavier propose la costruzione di una ferrovia delle Alpi orientali, che doveva collegare il Nord al Sud e attraversare il passo del Lucomagno, della Greina o dello Spluga. Tuttavia, il collegamento di transito proposto era solo uno dei tanti e non venne mai stato realizzato. Fu Simeon Bavier stesso a decretare la fine dei progetti ferroviari alpini grigionesi. In qualità di presidente della Confederazione svizzera, nel 1882 inaugurò la linea del San Gottardo. Un collegamento di transito attraverso i Grigioni venne così eliminato. Da quel momento in poi, ci si concentrò sui progetti ferroviari all’interno del Cantone, ma tutti fallirono a causa di controversie politiche o difficoltà finanziarie. La situazione cambiò solo con l’olandese Willem Jan Holsboer.

Ferrovia a scartamento ridotto Landquart-Davos
A causa della moglie malata, Holsboer si trasferì nella località termale di Davos, dove rimase anche dopo la sua morte. Ben presto capì che solo la ferrovia avrebbe potuto aiutare la località termale ad affermarsi. Dopo che il progetto di una ferrovia a scartamento normale da Landquart a Davos non venne realizzato a causa dei costi troppo elevati, propose al pubblico un nuovo progetto: Davos doveva essere collegata a una ferrovia a scartamento ridotto con costi di costruzione pari a circa cinque milioni di franchi svizzeri. Tre finanzieri basilesi erano disposti a finanziare le ferrovie se i Comuni della Prettigovia e di Davos avessero fornito i servizi richiesti, che comprendevano, tra l’altro, la fornitura di sabbia, ghiaia, pietre e legno per la costruzione della ferrovia nonché sovvenzioni dei Comuni di Klosters e Davos.
Nel settembre 1886 tutti i Comuni accettarono appieno di soddisfare le richieste. La strada per la ferrovia era spianata. Nel febbraio del 1888 fu fondata la ferrovia a scartamento ridotto Landquart–Davos AG. Nello stesso anno iniziarono i lavori di costruzione della tratta Landquart–Davos. Fu realizzato un tratto ad aderenza pura (ovvero senza ruota dentata) con una pendenza del 45 per mille. Per un certo periodo, vennero impiegati circa 3 300 operai, tra cui molti italiani, ma anche autoctoni dei Comuni di valle. Nel settembre del 1889 venne inaugurato il primo tratto da Landquart a Klosters e, un anno dopo, l’intera tratta fino a Davos.

Albula anziché Scaletta
Durante la costruzione della prima tratta, Holsboer progettava un proseguimento da Davos all’Engadina passando per Scaletta. Ricevette una concessione per la costruzione della ferrovia Scaletta già nel 1889.
La reazione da Coira fu immediata. Né il Cantone né la città di Coira volevano che il collegamento Nord-Sud passasse oltre il capoluogo e la regione più popolosa del Cantone. Anche i diversi comitati che da tempo progettavano un collegamento ferroviario da Coira a Thusis si riunirono e si scatenò un’accesa battaglia di voti tra centro e periferia. Nel novembre del 1889 la lotta finì. L’elettorato grigionese si espresse con una quota del 70 percento circa a favore di un collegamento dell’Engadina via Albula e quindi contro la ferrovia Scaletta.
Il Cantone assume la responsabilità
Holsboer rispettò la decisione e portò avanti la realizzazione di una rete unitaria grigionese a scartamento ridotto. La ridenominazione della ferrovia a scartamento ridotto Landquart–Davos in Ferrovia retica il 12 febbraio 1895 fu la logica conseguenza dell’ampliamento della tratta. Nel 1897 il Cantone definì in una nuova legge sulle ferrovie due linee prioritarie, alla cui costruzione contribuì a livello finanziario (Thusis-Samedan, Reichenau-Ilanz), e due linee complementari che avrebbero completato la rete ferroviaria in un secondo momento (Ilanz-Disentis, Samedan-Scuol). Contemporaneamente rilevò tutte le azioni della FR. Da quel momento in poi, la ferrovie appartenne al Cantone dei Grigioni.
Cronistoria completa
Anno
Evento
1889
Inaugurazione della tratta Landquart – Klosters con la ferrovia a scartamento ridotto Landquart-Davos (LD)
1890
Inaugurazione della tratta Klosters – Davos
1895
D'ora in avanti la LD viene ribattezzata «Ferrovia retica»
1896
Inaugurazione della tratta Landquart – Thusis
1903
Inaugurazione della tratta Reichenau – Ilanz
1904
Inaugurazione della tratta Thusis – St. Moritz
1907
Inaugurazione della tratta Bellinzona – Mesocco
1908
Inaugurazione della tratta Samedan – Pontresina
1909
Inaugurazione della tratta Davos – Filisur
1910
St. Moritz – Tirano line opens (Berninabahn Railway Company)
1912
Dotazione delle prime locomotive elettriche; Inaugurazione della tratta Ilanz - Disentis/Mustér
1913
Inaugurazione della tratta Bever – Scuol-Tarasp
1914
Inaugurazione della tratta Coira – Arosa (Ferrovia di Coira-Arosa)
1922
Conclusione dell'elettrificazione della FR
1930
Prima corsa del Glacier Express St. Moritz – Zermatt
1942
Fusione della FR con la Ferrovia di Coira-Arosa; Fusione della FR con la Ferrovia di Bellinzona-Mesocco
1943
Fusione della FR con la Ferrovia del Bernina
1973
Introduzione del Bernina Express
1979
Affiliazione con Hakone-Tozan-Railway (Giappone)
1982
Inaugurazione della galleria di base della Furka (collegamento annuale Glacier Express)
1989
La FR festeggia il suo primo centenario. Per l’occasione si rinnova il look e dipinge i suoi treni di rosso
1997
Conversione della tratta Coira-Arosa dalla corrente continua a 2 400 V a quella alternata a 11 000 V
1999
Inaugurazione della tratta Klosters – Lavin/Susch (galleria del Vereina con servizio di trasporto auto) – primo ampliamento della rete dal 1914
2003
Sospensione della tratta Bellinzona – Mesocco
2008
La linea dell'Albula e del Bernina entrano a far parte del Patrimonio mondiale UNESCO















